venerdì 19 novembre 2010

Spirito Eterno (a mia madre)


Io sono il sangue, ti scorro dentro, io sono te.
Sono l’essenza che ti ha creato, tu vivi in me.
Sono la mano che ti ha nutrito, chi ti ha curato,
chi ti ha viziato, chi ti ha protetto e chi ti ha amato.

Io sono ciò che c’è sempre stato, continuo in te.
Sono la penna, l’inchiostro fissato, tu pensi con me.
Sono la sola che a volte ha compreso, chi ti ha aiutato,
chi ti ha insegnato, chi ti ha difeso e giustificato.

Io sono il primo tuo unico amore, ancora in te.
Sono la vita che muove il respiro, fremiti in me.
Sono chi ha visto il tuo corpo mutare, variare, cambiare,
chi ti ha cresciuto e poi, a malincuore, lasciato andare.

Ora lo sai che non morirò mai, io sono in te, tu sei in me.
Siamo uno spirito indivisibile, inseparabile, indissolubile.
Vivrò nel dolore, nel tuo grande sorriso, uguale al mio.
Nelle tue lacrime, solchi aperti sul viso, li ho avuti anch’io.

Insieme per sempre, persi nelle parole, in sbagliati rimpianti.
Insieme per sempre, vivi come i ricordi, dolci aspri o violenti.
Insieme per sempre, perché in te c’è la voglia di sentirti protetto
dal mio amore di madre che ti coccola e ancora ti stringe al suo petto.


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